lunedì 4 giugno 2012

Slow Vigna edizione 2012

Come annunciato nel precedente post, ieri la vigna del nostro amico e socio Alfredo è stata sede della terza edizione di Slow Vigna.
Un appuntamento che si afferma, ogni anno, come una tappa importante  e fondamentale nel percorso che la nostra condotta ha deciso di intraprendere nella riscoperta e rivalutazione del territorio attraverso la sua cultura tradizionale ed enogastronomica.
La dimostrazione ce l'ha data la numerosa presenza delle persone che, nonostante gli spostamenti di data dovuti al maltempo, si sono sedute alla tavola condividendo il piacere della compagnia e del buon cibo proposto.
A proposito di quest'ultimo, grande protagonista dei piatti è stato il Melù, o Potassolo, pesce ben conosciuto sul Promontorio dell'Argentario ma con un nome caratteristico che, sicuramente, farebbe marketing da solo: la Ficamaschia.
Questo pesce, presente nei piatti delle famiglie argentarine in passato, è oggi poco apprezzato e fa parte di quella categoria che Slow Food definisce i "pesci dimenticati". 
Per Slow Vigna Giancarlo, il nostro grande cuoco, ha proposto la ricetta tipica con questo pesce: la Ficamaschia, usata essiccata come il merluzzo, in stocchetto, ed una sua creazione, apprezzatissima dagli ospiti, con la quale il Melù viene fatto alla fiamma e gustato su un letto di purea di patate arricchita con aromi mediterranei, gelse e gelato al limone.
Le Fichemaschie appena fatte alla fiamma

Il piatto degli antipasti, nella vaschetta la Ficamaschia in stocchetto
Non poteva certo mancare nel menù il caldaro, la zuppa di pesce tipica del Promontorio, la tonnina ed un gustoso risotto con il pesce bandiera e, per finire i dolci, rigorosamente fatti in casa e portati dagli ospiti.
Prima della carrellata di foto, che rendono sicuramente meglio di qualsiasi altro discorso, un sincero grazie va a tutti coloro che, volontariamente, hanno speso il loro tempo, hanno messo a disposizione ciò che hanno e hanno condiviso sorrisi e battute a dimostrazione del fatto che il piacere delle cose sta nel farle con piacere.
A tutti questa gallery dedicata alle mani che lavorano, perchè anche loro devono metterci la "faccia"!

A Slow Vigna 2013.
Mani che dolcemente tagliano

Mani che tagliano il formaggio
Mani che modellano ed infornano
Mani che estraggono
Mani che impiattano e decorano
Mani che puliscono







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