giovedì 14 giugno 2012

Aspettando Presidios a Tavola...con il Tonno



Lo spettacolare tramonto all'Hotel Torre di Cala Piccola

Splendida serata quella di ieri sera, alla cena Slow Food dedicata al Tonno e anticipatrice delle due serate che faremo a Presidios a Tavola, all'interno dell'antica Fortezza Spagnola.

Il giardino dell'Hotel Torre di Cala Piccola ci ha fornito un tramonto straordinario (invidiamo sinceramente la Direttrice, Stefania Marconi, e tutto il suo staff che possono godere di un tale spettacolo praticamente ogni sera), lo chef Marco Comitale ed i ragazzi che hanno collaborato con lui ci hanno presentato un menù che è riuscito a sposare i nostri sapori mediterranei, la buona compagnia ci ha permesso, ancora una volta, di condividere e scambiare idee, proposte e racconti attorno ad una tavola.

La cena è stato un modo per anticipare le due serate di degustazione che faremo il 29 e 30 giugno per Presidios a Tavola, quest'anno dedicato completamente al progetto sul pesce della tradizione che è stato sposato dalla Condotta ma anche dal territorio.



Godetevi questa piccola galleria dedicata ai piatti proposti:
La carbonara di tonno
Il magico staff che ha reso speciale la cena
La Tartara di tonno con schiuma di mandarino tardivo con il suo sorbetto
Il filetto in leggera cottura, insalatina di cous-cous
e paté del suo fegato





sabato 9 giugno 2012

Presidos a Tavola 2012

 Ormai da tre anni, alla fine della stagione delle attività della nostra condotta, arriva Presidios a Tavola, la vetrina culturale ed enogastronomica del territorio argentarino.
Tutte le attività della condotta ed i progetti che vengono portati avanti nel corso dell'anno diventano un "Aspettando Presidios", come usiamo dire, cioè tanti piccoli tasselli che, alla fine, s'incastrano nell'evento finale.
LA Frasca della prima edizione
Così, le cene dedicate al pesce della tradizione e a nuove ricette, il pranzo di slow vigna con protagonisti il Melù ed pesce Bandiera, diventano lo spunto per parlare e, naturalmente, degustare il prodotto tipico del territorio.
Pesce in cottura
Lo staff di cucina









 I vini conosciuti e gustati durante l'inverno, insieme ai prodotti gastronomici si possono ritrovare nel percorso nell'area dedicata ai produttori che, quest'anno, verrà allestita nel Corso Umberto, crocevia tra la salita verso la Fortezza Spagnola, la piazza principale ed il Lungomare.
Importante, per questo, la colalborazione con il Centro Commerciale del Centro Storico e, per gli spettacoli delle tre serate, la Pro Loco locale, giovane fucina di idee.
Anche produttori baschi nell'edizione 2010
gli espositori spagnoli della prima edizione



slowfood.argentario@gmail.com

mercoledì 6 giugno 2012

Tonno...Tonno...Tonno

Pescherecci a Porto S. Stefano
 Lo mangiamo, spesso, in scatola senza sapere se viene pescato con i criteri di sostenibilità della pesca ma la nostra condotta ve lo propone fresco (non certo quello rosso!) e in vari modi presentati  dallo chef  dell'Hotel Torre di Cala Piccola, Marco Comitale.
Una cena degustazione che anticipa le serate di Presidios a Tavola edizione 2012 che si terrà a Porto S. Stefano il 29, 30 giugno e 1 luglio, dove, protagonisti saranno i pesci della tradizione.
Obiettivo, infatti, della Condotta Slow Food Argentario, è quello di riscoprire, nella cultura e sulla tavola del territorio, quei prodotti ittici che oggi sono, purtroppo, dimenticati.
Panorama al tramonto da Cala Piccola

Appuntamento, quindi, il 13 giugno, nella splendida cornice del panorama dell'Hotel Torre di Cala Piccola per gustare precisamente:

La tartara con verdure disidratate,
schiuma di mandarino tardivo con il suo sorbetto
°°°°
I vermicelli di farina “farro bio” con carbonara
e tempura di alghe
°°°°
Il filetto in leggera cottura, insalatina di cous-cous
e paté del suo fegato
°°°°
Dolcemente
°°°°
Vini: dell’Azienda Rascioni & Cecconello:
Osa IGT (Vermentino Viogner, Sauvignon) Annata 2011
Rotulaia IGT (ciliegiolo 100%) Annata 2011

Costo per persona € 37.00
(Prenotazioni allo [+39] 0564.825111)

lunedì 4 giugno 2012

Slow Vigna edizione 2012

Come annunciato nel precedente post, ieri la vigna del nostro amico e socio Alfredo è stata sede della terza edizione di Slow Vigna.
Un appuntamento che si afferma, ogni anno, come una tappa importante  e fondamentale nel percorso che la nostra condotta ha deciso di intraprendere nella riscoperta e rivalutazione del territorio attraverso la sua cultura tradizionale ed enogastronomica.
La dimostrazione ce l'ha data la numerosa presenza delle persone che, nonostante gli spostamenti di data dovuti al maltempo, si sono sedute alla tavola condividendo il piacere della compagnia e del buon cibo proposto.
A proposito di quest'ultimo, grande protagonista dei piatti è stato il Melù, o Potassolo, pesce ben conosciuto sul Promontorio dell'Argentario ma con un nome caratteristico che, sicuramente, farebbe marketing da solo: la Ficamaschia.
Questo pesce, presente nei piatti delle famiglie argentarine in passato, è oggi poco apprezzato e fa parte di quella categoria che Slow Food definisce i "pesci dimenticati". 
Per Slow Vigna Giancarlo, il nostro grande cuoco, ha proposto la ricetta tipica con questo pesce: la Ficamaschia, usata essiccata come il merluzzo, in stocchetto, ed una sua creazione, apprezzatissima dagli ospiti, con la quale il Melù viene fatto alla fiamma e gustato su un letto di purea di patate arricchita con aromi mediterranei, gelse e gelato al limone.
Le Fichemaschie appena fatte alla fiamma

Il piatto degli antipasti, nella vaschetta la Ficamaschia in stocchetto
Non poteva certo mancare nel menù il caldaro, la zuppa di pesce tipica del Promontorio, la tonnina ed un gustoso risotto con il pesce bandiera e, per finire i dolci, rigorosamente fatti in casa e portati dagli ospiti.
Prima della carrellata di foto, che rendono sicuramente meglio di qualsiasi altro discorso, un sincero grazie va a tutti coloro che, volontariamente, hanno speso il loro tempo, hanno messo a disposizione ciò che hanno e hanno condiviso sorrisi e battute a dimostrazione del fatto che il piacere delle cose sta nel farle con piacere.
A tutti questa gallery dedicata alle mani che lavorano, perchè anche loro devono metterci la "faccia"!

A Slow Vigna 2013.
Mani che dolcemente tagliano

Mani che tagliano il formaggio
Mani che modellano ed infornano
Mani che estraggono
Mani che impiattano e decorano
Mani che puliscono







sabato 2 giugno 2012





La nostra vigna "Slow"

Domani, come succede ogni anno (il meteo ci ha costretto a "qualche" spostamento di data) si aprono i cancelli della vigna di Alfredo per ospitare la nostra Slow Vigna.

Nata un pò per scherzo ma, soprattutto, come un altro piccolo tassello da aggiungere al percorso della nostra condotta, quest'anno Slow Vigna compie già tre anni .

Come ogni tradizione che rispetti, in cui è la semplicità a farla da padrona, anche per Slow Vigna bastano poche cose: una casetta con un pezzettino di terra, buon cibo e buona compagnia.

Lo scopo di Slow Vigna è quello di ancorare alla memoria quella che, comunemente conosciuta come vignata o scampagnata, è per gli abitanti di Porto S. Stefano, la Zaccandrella, ovvero la riunione di un'allegra brigata attorno ad una tavola ricca di buon cibo locale e, neanche a dirlo, buon vino.

Il luogo è sempre una vigna fuori paese e, se qualcuno che non è dello Scoglio (il Promontorio del Monte Argentario per i suoi abitanti) ha mai avuto occasione di visitarne una, scoprirà che si assomigliano tutte: una casetta ad un piano, due stanze (di cui una la cantina), una pergola che fa ombra ad un tavolo lungo con panche o vecchie sedie scompagnate finite là da chissà dove, intorno la vigna e l'orticello.

Il cibo è ovviamente locale e, quindi, pesce; quel pesce della tradizione sul quale la Condotta ha scommesso e per il quale sta conducendo un progetto di riscoperta e giusta rivalutazione. Le ricette nascono dalla creatività e dalla bravura di Giancarlo, cuoco per passione, commercialista per dovere ma i dolci sono a discrezione di chiunque voglia cimentarsi nella pasticceria.

La compagnia sono tutti coloro che credono che le piccole cose rivoluzionano il mondo, che il cibo buono e pulito sia anche giusto nel suo valore ma, soprattutto, che sia giusto trasmetterlo ai giovani e che la felicità stia solo nella semplicità.

Una piccola gallery fotografica delle edizioni precedenti renderà sicuramente meglio lo spirito di Slow Vigna, a presto!

P.S.= la casetta disegnata da Riccardo alla prima edizione è l'originale casetta Slow Vigna!